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Hirokichi_San.
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Eravamo da poco giunti a Venezia,circa un ora...giusto il tempo di scortarci alle nostre stanze,di riporre ibagagli e di mangiare qualcosa per colazione.
Quel Hotel mi piaceva,aveva un aria composta e cosi' terribilmente ordinata,le pareti,le morbide tovaglie bianche in pizzo odoravano di pulito,avevo messo mano alle candide lenzuola dei nostri sontuosi letti,lisce,oh si,cosi' perfette avrei voluto infilarmici subito.
Dopo esserci preparati con i costumi,i teli da mare e i piccoli sandali uscimmo io mia madre le mie sorelle e le 3 balie.
La spiaggia si presentava piuttosto bene,certo non era una meraviglia ma ci si poteva adattare,la sbabia non era di quel oro di cui sempre me la ero immaginata,tendeva quasi ad un grigio sporco,l'acqua del mare pero' era meravigliosa...al meno lo era ai miei occhi.
Mamma mi unse il viso con un unguento che non odorava proprio di fiori -non lavarlo via- mi disse - ti proteggera' dal sole al meno un poco- annuii e mi levai il cappellino correndo verso il mare e lanciandomi a capofitto seguito da Magnus che cercava di acchiapparmi per la spalla,ci lanciammo palle di fango oppure attendavamo l'altro si bagnasse per poi gettarlo a terra e fargli fare la figura di una melanzana impanata.
C'eran svariati venditori ambulanti che passavano annunciando la loro merce,mi piaceva questa cosa...dava allegria. Adoravo il mare ancje per loro...non solo per il buon profumo di salsedine che ti da alla testa o per la sabbia fra le dita.
-magnus?- dissi ansimante cercando di sfuggire dalle sue braccia che cercavano una lotta giocata -Dimmi...- chiese lui sta trramutando quel "Ribaltamento" in una coccola. -a me va della frutta...- dissi portandomi una mano allo stomaco -Ho fame e le fragole sembrano bone- indicai un venditore ambulante dal aspetto maturo e trasandato, corsi da mamma -Madre posso comprare delle fragole ho fame...- come temevo aveva gia rifiutato indicandomi il cesto di pesche - ci sno le pesche Tadzio...mangia quelle ti fanno bene- L'uomo delle fragole ci aveva seguito,probabilmente...non stava vendendo molto e vedere un paio di ragazzini interessati dovea avergli fatto pensare agli affari, -eddai solo un sacchettino per favore...- la pregai...come per provocarla ne rubai una dalla grossa scatola di legno che l uomo teneva legata alle spalle e che poggiava sul suo addome e la morsi -su per favore mi piacciono...-
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lol xD Mi sono accorta ora di questa discussione . -
Hirokichi_San.
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Non avevo mai preso un colpo di sole. Davvero era stato male? No non volevo pensarci Michele Lafinedelmondo doveva stare bene, sempre bene.
Mi chiese di inforarlo quando mi sarei sentito megli, perche'? Voleva allentare la presa? No,no...stavo benissimo li con lui fra le sue braccia forti che mi sorreggevano appoggiai ancora la testa alla sua spalla questa volta per semplice dolcezza -Michele...- sussurrai chiamandolo...quando mi rispose dissi -Penso di volerti gia tanto bene...restero' qui per 2 mesi...-.
-Taggiu! Taggiu!- sentivo chiamarmi la balia mamma e le mie sorelle-Taggiu Taggiu! Uff non ne posso piu!- dissi sbuffando poi lo guardai negli occhi -Mi cercano perche' vogliono che mangi la pesca- ne parlai come fosse la cosa piu ovvia del mondo mi staccai da lui fregandomi da solo nuotai verso la riva...si vedeva che stavo bene e si capiva che avevo solo voluto attenzioni da lui -Tu vieni?- domandai.. -
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Lo tenevo stretto a me, finchè l'avevo vicino...volevo godermi la sua presenza.
Mi chiamò per nome, detto da lui mi faceva perdere un battito del cuore scatenandomi una strana reazione dentro...gli risposi dolcemente, andando a carezzagli la schiena coperta dal costumino a righe...
Mi portarono felicità e dolore quelle parole... mi voleva già bene ma...due mesi era il tempo in cui avrei avuto la possibilità di vedere la mia piccola felicità...non volevo pensarci. Volevo godermi la sua vicinza adesso -Ve ne voglio anchio Tadzio...dico davvero-
Riconobbi la voce che lo chiamava con quello strano nomignolo e mi diede quella stana spiegazione -Perchè la pesca? Le fragole sono meglio, diglielo-risi piano e me lo vidi sfuggire, piccolo e guizzante che nuotava verso la riva...Aveva usato la scusa del mancamento per starmi vicino? Non mi dispiaceva come cosa.
Raggiunsi anche io la spiaggia e alla domanda lo guardai perplesso -Non dovrei signorino...non credo sarebbe una buona cosa-. -
Hirokichi_San.
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-la pesca perche' mi fa bene dicono- spiegai dondolandomi sui piedi grondante di acqua , vidi corrermi incontro Codete con un telo da mare e mi ci avvolse dentro subito parlandomi nella mia lingua madre e cercai di scansarla, mi trattavano come avessi due anni...,poi sposto los guardo su Michele - E TU CHE CI FAI VICINO A TADZIO- domand serissima e con sguardo cattivo -Mi ero sentito male e mi stava soccorrendo- dissi io .
-Mi fido di voi signorino...- mi disse guardandolo sempre male poi mi lascio andare al ombrellone ma prima lasciai se ne andasse lei e presi la mano di michele - Perhe stanotte non mi vieni a prendere e ce ne stiamo sul balcone? Ti aspetto sveglio a mezzanotte- attesi.. -
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-Sono buone le pesche ma stufano dopo un poco sinceramente- dissi per mia esperienza personale dato che ero stato cresciuto con le pesche dato che avevamo un bell'albero in giardino. Vidi una donna corrergli incontro con un telo da mare nel quale lo avvolse e mi guardò con aria accusatoria, non potei ribattere nulla perchè mi precedette il ragazzino giustificandomi.
La balia non sembrava convinta ma se ne andò e prima di seguirla Tadzio mi riprese la mano che io strinsi a mia volta, alla sua proposta sorrisi -Dove abitate signorino?- chiesi dolcemente, dandogli la conferma del fatto che sarei andato a cercarlo quella notte.. -
Hirokichi_San.
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M domadavo perche' un uomo come lui volesse bruciare il propriio tempo con me,socchiusi la bocca per parlare guardandolo con gli occhi color del mare mentre il vneto scuoteva i miei morbidi boccolo biondi sospingendoli verso destra rendendomi mozzafiato quasi paragonabile ad un Dio -Alloggio nel albergo li davanti...- dissi indicando la struttura al limite della spiaggia. -Se sapete arrampaicarvi io ti aspetto sul balcone- sorrisi leggero prima di dargli un bacio sulla guancia e poi correre via... . -
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Rimanemmo qualche istante in silenzio, uno di fronte all'altro a guardarci...Rimasi quasi incantato a guardarlo, quegli occhi profondi come il mare che avevo alle spalle, quei capelli biondi che persino il vento sembrava volere...Com'era possibile? Quel ragazzino sembrava così perfetto... Mi indicò il suo albergo e annuii -si so arrampicarmi...ci vediamo stassera signorino- risi e gli feci un altro inchino prima che se ne andasse per poi guardarlo in silenzio correre via. . -
Hirokichi_San.
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Avevo i capelli ben pettinati e come al solito profumavo di talco, indossavo la mia vestina bianca che di solito mettevo indosso per dormire, esro seduto a terra sulle piastrelline del balcone , avevo scostato la vesraglia in modo da non averla sotto il sedere sulo che le cosce da sotto le mutande si congelavano perche' poggiate al paviemnto. C'erano tantissime stelle ed erano bellissime, era gia in ritardo di dieci minuti...ero cosi' impaziente di vederlo arrivare..volevo un abbraccio... . -
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Ci avevo messo di più a prepararmi per uscire di casa quella sera, forse perchè mi sentivo troppo... poco per incontrarlo.
Alla fine non sopportando la mia stessa indecisione uscii con i pantaloni del giorno prima e una maglia a maniche corte di un rosso sbiadito, i capelli non li controllai neanche, mi piacevano com'erano e non volevo sistemarli.
Arrivare al suo albergo non fu difficile salire alla terrazza lo fu di più; dovetti fare un paio di tentativi prima di riuscirci ma alla fine mi ritrovai sul balcone e lo vidi seduto a terra con una camiciola da notte... -Buonasera signorino Tadzio...sono in ritardo?-. -
Hirokichi_San.
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Mi stavo appisolando,lui sembrava non arrivare e le lacrime riuscivo a trattenerle a stento,che si fosse dimenticato? Che...fossi io solo una scocciatura per un uomo come lui?
Sentii un rumore confuso e alcuni gemiti di sforzo, alzai lo sguardo e lo trovai li dinnanzi a me che mi chiedeva se era in ritardo,scossi il capo correndogli incontro e stringendolo -Temevo non saresi venuto- sissi poggiando la guancia al suo petto bollente,era tanto sudato...gli levaii capelli dal viso alzando le braccia per raggiungere il suo capo,poi tornai a sedermi a terra.
Il vento scosto' la camicia ta notte dalle mie gambe lasciandole scopert fino alle cosce,rano glabre bianche e lisce...sottili. -
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Quando alzò gli occhi per guardarmi vidi che...stava trattenendo le lacrime, che era successo? Qualcosa di sgradevole? Era stato sgridato perchè l'avevano visto con me? Lo strinsi a me quando mi poggiò la guancia contro la maglia e alle sue parole gli risposi, regalandogli un sorriso smagliante -Pensavi davvero non venissi? se io dico una cosa la dico per davvero e poi voglio bene al mio piccolo venditore di fragole preferito- gli carezzai la guancia mentre lui si ostinava a cercare di sistemarmi i capelli.
Mi stavo sedendo accanto a lui quando si alzò un vento che gli scostò all'improvviso la vestaglietta mettendo in mostra le sue cosce pallide, alla luce della luna sembrava quasi luccicare quella pelle perfetta. Mi sedetti accanto a lui guardandomi in giro -Quanta eleganza qua...- non ero abituato a posti così sfarzosi.. -
Hirokichi_San.
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-avevo tanta paura...quanti anni hai tu 20?- attesi risposta aggiungendo ancora-non tutti i entenni vogliono passare il loro tempo con un quattordicenne incorciai le gambe scoperte dal vestito ma poi arrossii notando che le mie mutandine erano li in bella vista -O-oh mio dio...-mormorai appiattendomi la veste sulle cosce magre, ero diventato un peperone sul viso.
Alla sua osservazione annuii -si e dovresti vederlo dentro, da quasi la nausea tutto marmo e bei quadri...- inizia a sistemarmi i capelli.. -
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Lo lasciai finire di parlare per poi dire -hem...trenta. Però sono felice di passare il mio tempo con un quattordicenne che è veramente simpatico e ha bisogno di ridere un po' sai?- chissà che avrebbe detto ora che sapeva la mia età -però sono veramente lusingato di dimostrare 10 anni di meno, mi tengo in forma io- risi piano e abbassando gli occhi notai il suo intimo in bella vista, distogliendoli subito però...non dovevo guardare certi punti, no no...
Gli scompigliai i capelli che con cura stava sistemando e dissi -Io vivo in uno schifo di appartamento, avessi i soldi mi troverei un posto del genere...che bello sarebbe-. -
Hirokichi_San.
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Trenta...accidenti era un uomo per davvero...Gli carezzai una guancia -Non n dimostri trenta no no...- sussurrai gattonando verso di lui e rifugiandoi contro il suo petto - Ho freddo Michele, l'aria del bpmare di sera e' cosi gelida- le sue braccia scure mi riscaldavano e il mio cuore batteva cosi forte che avevo paura potesse scoppiare,non voevo se ne accorgesse ma stavo bene vicino a lui -Lo ripetero al infiito,la tua pelle ha un odore dolcissimo- Mi lusingava con quei complimenti,strusciai il capino al suo petto e alzai lo sguardo per vederlo negli occhi poi mi alzai di scatto e corsi dentro senza fare rumore presi la crema che ni mettevano sempre sul vio,tornai accoccolato a lui e gli levai la maglia posandola a terra e guardai le scottature del sole -Brucera u npo..- dissi mentre con le mani lo ungevo piano... .
nn so dove cazzo salvare mentre ce il database....allora salvo qui |
