Black Smoke.

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  1. DamonBlack96
     
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    Bello...davvero bello...brava cagnetta... Disse quel omaccione dandomi un ultima pacca poderosa sulle chiappette sode stringedole forte.
    Non rispondetti nemmeno ma mi limitai a zampettare dinuovo al marciapiede.
    Una marlboro fra le labbra,soffiavo del fumo dondolandomi sugli scarponi da montagna marroni slacciati,le gambe fasciate da legghins con fantasie quasi indiane,al torso un enorme canotta bianca...
    Guardavo i passanti attendendo solo l'ennesimo lavoro.
     
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  2. Yoru§aili
     
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    Gli manca qualche venerdì era questo ciò che di solito la gente ripeteva di continuo apposito di Miyavi. Forse per i suoi capelli color arcobaleno, forse per il carattere lunatico, o per i vestiti appariscenti, o semplicemente per tutte le volte che si perdeva nella sua testa e nel suo piccolo ed idilliaco mondo perfetto...a lui a rifugiarsi nel suo mondo c'era abituato...lo faceva da quando aveva sei anni...quando era stato costretto a emigrare in un altro paese di cui non conosceva né lingue né usanze...il primo anno era stato un inferno , gli mancavano le feste e i costumi nipponici..gli mancava la sua vita... ma poi aveva cercato di prendere le cose che gli piacevano dell'America e quelle del suo paese ed era venuto fuori un pasticcio di colori e dio sa cos'altro...ma a lui piaceva così, lui era così...ed ora camminava svogliatamente per una delle vie più malfamate della sua città...non aveva nemmeno idea di come c'era finito lì..era nel suo mondo, non serviva sapere altro.
    Il suo vestiario era oltremodo bizzarro e imbarazzante, portava una maglietta verde acido con una scritta rosa shokking " i chitarristi ce l'hanno grande" e una giacchetta giallo limone. Le gambe erano fasciate da jeans stretti color sabbia e ai piedi stivaletti neri che gli arrivavano al polpaccio.
    I capelli colorati erano spettinati e alcune ciocche gli ricadevano sul viso e gli occhi incredibilmente languidi e trasognanti.
    Un aspro odore di fumo però lo fece ridestare e di bloccò assottigliando lo sguardo per poi abbassare gli occhi sul ragazzino che gli stava davanti e che fumava tranquillamente una sigaretta.
    Moccioso...non te lo hanno mai detto che non si fuma in faccia alle persone? disse leggermente infastidito...stava così bene perso fra le nuvole.
    I giovani d'oggi....pff.. l'accento giapponese nonostante gli anni era rimasto ed era abbastanza forte e riconoscibile...e Miyavi non faceva nulla per tentare di nasconderlo.
     
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  3. DamonBlack96
     
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    Rimaneva a dondolarsi su quegli scarponi distrutti...
    Guardava le macchine passare,una parte di lui sperava esse si fermassero al meno avrebbe raccimolato qualcosa,l'altra parte invece forse quella più coscente pregava il contrario...
    Vide un ragazzo fermarsi e aspitò piu a fondo soffiandogli nuovamente in viso -E la mamma non ti ha detto che con le puttane non si parla? O mi fai lavorare o vattene....non ho tempo da perdere...- ringhiò buttando a terra il mozzicone ad un palmo dal suo naso.
    Lui non notava la stranezza...anche lui stesso con quei capelli lunghi era classificato ''strano''.
     
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  4. Yoru§aili
     
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    Alzò le sopracciglia sentendolo ribattere e si trattenne dal ridacchiargli in faccia...era buffo che un topino così piccolo gli rispondesse in modo così acido e lo provocasse così apertamente.
    In realtà no...ci siamo fermati ai maniaci in quanto a persone da non avvicinare...ma di topini non me ne ha parlato... disse fingendosi abbastanza pensieroso. Tutti abbiamo tempo da perdere a questo mondo...o non saremmo umani.... con calma gli prese un polso e lo scoprì portandoselo alle labbra per leccarlo. Quanto vuoi topino per essere mio tutta la notte? chiese dolce lasciandolo andare.
     
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  5. DamonBlack96
     
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    Ringhiai ferocemente sentendomi appellare con il soprannome di topino...
    -saro un topino ma i soldi m servonodunque spicc...- non riuscii a terminare la frase,mi aveva attirato a lui leccandomi la pelle nuda ricperta di cicatrici dimandandomi...
    Risi sghembo-200 dolloari...- mormorai.
     
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  6. Yoru§aili
     
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    Sorrise calmo e tirò fuori dalla tasca la cifra chiesta. Quei soldi dovevano essere destinati alla sua nuova chitarra per questo li teneva con sé ma per un topino del genere avrebbe fatto quello ed altro.
    Non ho auto... dobbiamo prendere la metro... affermò prendendolo per mano ed avviandosi al primo sottopassaggio.
    Cosa vuoi per cena cucciolo? chiese come se fosse la sua metà e si conoscessero da una vita.
     
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  7. DamonBlack96
     
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    Accigliò lo sguardo -DI solito mi prendono in macchina...- disse avviandosi con lui.
    Tanto di uno stupro non doveva averne paura.
    Alla domanda si accigliò ancora di piu -C-cena?...ma non devo mangiare. E' qualche gioco erotico strano? Ti eccita il cibo?- chiese guardandolo con quegli enormi occhioni bambineschi.
     
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  8. Yoru§aili
     
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    Quasi iniziò a ridere ma si contenne e vedendo arrivare la loro metro lo trascinò con sé sopra il treno.
    Non c'era quasi nessuno a bordo perciò si diresse verso due posti vuoti e si sedette facendo segno al piccolo di fare lo stesso accanto a lui.
    No.. disse divertito. E' ora di cena...ho solo fame tutto qui... spiegò chiudendo gli occhi, tirò poi la testa indietro appoggiando la nuca al finestrino e iniziò a canticchiare una vecchia canzone blues.
    Era meraviglioso, la linea del collo era sinuosa interrotta solo da una piccola collinetta che era il pomo d'adamo, Le ciglia erano lunghe e quasi quanto quelle di una ragazza e le labbra...erano appena dischiuse e dolci.. i capelli colorati lo facevano sembrare un bambino...e infondo lo era.
    Non mi hai risposto..cosa vuoi per cena?
     
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  9. DamonBlack96
     
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    Si era accomodato...
    Lo fissava incantato,teneva gli occhi chiusi ed era un'unica meraviglia,lui e quei lineamenti così delicati.
    Allungò le mani così piccole ed infantili,l'indice sottile percorreva le linee del suo profilo distratto...
    Alla domanda ribadita arrossii -O-oh...una pizza andrà benissimo- sussurrò dolcemente.
    Aveva un nonosoche di infantile nonostante quelle stranezze,si vedeva netta la sua giovane età,la metro so fermò e con un leggero svolazzo dei corvini capelli scese alla fermata e sospirò...
     
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  10. Yoru§aili
     
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    Gli piaceva quel piccolo tocco, voleva poter stringere la sua mano con quella del cucciolo del quale non sapeva neanche il nome... voleva baciarlo, toccarlo...ma per la serata aveva altri progetti.
    Riaprì gli occhi languidi di piacere nel sentire la sua vocina ora dolce e quasi imbarazzata. Non ebbe tempo di rispondere però poiché il treno si era fermato e il piccolo era corso via.
    Con lentezza lo seguì e gli riprese la mano. Va bene topino... disse portando la piccola manina alla bocca e gliela baciò.
    Lo guidò fino a casa sua e poi lo fece entrare chiudendosi la porta alle spalle. Era non troppo grande ma nemmeno piccolissima...arredata in modo semplice ed essenziale ma confortevole e calda.
    Mettiti comodo io vado ad ordinare..
     
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  11. DamonBlack96
     
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    -Non sono un topino- disse il piccino...alto poco piu di un metro e cinquantasette.
    Si guardava attorno in quella casetta,conftonyata alla sua baracca...era davvero una meraviglia -Wow...- sussurrò guardandosi in giro stupito,incuriosito da tutte quelle cosine.
    Si sedette sul sofà e sbatte gli stivali sporchi sul tavolino da caffè -Carina!- disse grattandosi il pancino.
    Lo sentì parlare e...-Quando si lavora?- sussurrò,come se...se avesse una leggera paura del suo lavoro.
     
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  12. Yoru§aili
     
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    Tornato dall'ordinare la pizza al telefono si sedette accanto a lui e mise le gambe accanto alle sue sul tavolino.
    Si invece...se un dolce, piccolo, carino topino... lo contraddisse abbandonando le mani sul grembo.
    Alla domanda non si premurò nemmeno di guardarlo. Mangiamo, guardiamo la tv o se vuoi parliamo o facciamo qualche altra cosa e poi vai a letto... spiegò. Parlo con gli sconosciuti ma non ci vado a letto... non so neanche il tuo nome...
     
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  13. DamonBlack96
     
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    Si accigliò e lo guardò.
    -Non vuoi scopre?- disse quasi sconcertato,era abituato al fatto che lo prendessero subito e poi veniva risbattuto sulla strada,se proprio era qualcuno di gentile gli rifilavano un panino e una bottiglia di acqua o alcool per scaldarlo.
    -Perccè mi hai pagato?- iniziò a riempirlo di domande -E quanti anni hai? Perché sono qui? Sei un assassino?- era scioccato ma tanto carino con quella boccuccia dalla forma quasi di un cuoricino...la pelle candida e gli occhioni enormi...
     
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  14. Yoru§aili
     
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    Lo guardò confuso comportarsi in quel modo e riempirlo di domande a cui non riusciva nemmeno a rispondere perché il piccoletto gliene faceva subito un'altra.. così aspettò pazientemente che terminasse di sbraitare in quel modo e iniziò a giocare con i suoi capelli.
    Andiamo con ordine... iniziò continuando a giocherellare con le sue ciocche corvine.
    Ti ho pagato perché non saresti venuto con me se non lo avessi fatto... ho 21 anni... tornò a guardarlo negli occhi.
    Sei qui perché sei troppo piccolo per stare da solo in strada al freddo e alla mercé di chiunque... poi si concesse una piccola pausa e gli baciò la guancia.
    Se fossi un assassino ti avrei ucciso in strada...che senso ha portarti qui, farti mangiare, darti un posto dove dormire e poi ucciderti? Buon dio, dicono che abbia qualche rotella fuori posto ma non faccio del male alle persone... sussurrò sulla sua pelle.
     
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  15. DamonBlack96
     
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    Gli sfuggi quasi un sorrisetto.
    -Beh...hai ragione...- poi si fece tutto arrabbiato -io non sono piccolo!- ringhiò -Ho quindici anni!-.
    Si strinse poi nelle calde fodere del divano,era fradicio di pioggia e tremava come un piccolo pulcino bagnato,al bacio sulla guancia tremò,non era abituato a contatti così dolci...
    -Sei gentile...e secondo me non hai rotelle fuori posto- mormorò
     
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132 replies since 23/3/2013, 13:01   602 views
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